La lombalgia (LBP) è una delle condizioni muscoloscheletriche più diffuse, con un tasso di prevalenza che raggiunge l’80% della popolazione. Sebbene nella maggior parte dei casi il dolore sia transitorio, in alcuni individui può persistere oltre i tre mesi, evolvendo in lombalgia cronica.
Questa condizione è spesso associata a modificazioni strutturali e istomorfologiche dei muscoli paraspinali lombari, con una conseguente riduzione della forza e della coordinazione muscolare. Tale fenomeno contribuisce a un circolo vizioso di dolore e decondizionamento, che rende il trattamento della lombalgia cronica particolarmente complesso.
Il ruolo della stabilizzazione lombare nella prevenzione e gestione della lombalgia
Uno degli aspetti chiave nella gestione della lombalgia cronica è il mantenimento della stabilità del rachide lombare. Il corretto allineamento e la preservazione della fisiologica lordosi lombare giocano un ruolo cruciale nella prevenzione della protrusione discale e nella riduzione delle sollecitazioni sulle strutture passive della colonna vertebrale.
Gli approcci basati sull’esercizio attivo hanno dimostrato un’elevata efficacia nel ridurre il dolore e migliorare la funzionalità. In particolare, gli esercizi di stabilizzazione lombare e la camminata emergono come strategie di intervento particolarmente indicate.
Quali esercizi risultano più efficaci?
Esercizi attivi vs stretching passivo: quale approccio è più efficace?

Numerosi studi indicano che gli esercizi di stabilizzazione lombare e la camminata risultano superiori rispetto allo stretching passivo nella gestione della lombalgia cronica. Oltre a favorire un miglioramento del dolore, questi approcci determinano un incremento della resistenza muscolare e della stabilità del core, elementi essenziali nella prevenzione delle recidive.
Un ulteriore vantaggio riscontrato è la maggiore aderenza al trattamento da parte dei pazienti che seguono programmi di esercizio attivo rispetto a coloro che si affidano esclusivamente allo stretching passivo. Ciò suggerisce che gli esercizi di stabilizzazione e la camminata non solo sono più efficaci, ma anche più sostenibili nel lungo termine.
Conclusioni
Alla luce delle evidenze scientifiche attuali, l’integrazione di esercizi di stabilizzazione lombare e della camminata rappresenta un approccio altamente raccomandato per la gestione della lombalgia cronica. Questi interventi consentono non solo di ridurre il dolore, ma anche di prevenire il decondizionamento muscolare e le recidive.
Per ottenere risultati ottimali, è fondamentale che il programma di esercizi sia personalizzato e supervisionato da un professionista esperto nel trattamento della lombalgia.
Bibliografia
Suh JH, Kim H, Jung GP, Ko JY, Ryu JS. The effect of lumbar stabilization and walking exercises on chronic low back pain: A randomized controlled trial. Medicine (Baltimore). 2019 Jun;98(26):e16173. doi: 10.1097/MD.0000000000016173. PMID: 31261549; PMCID: PMC6616307